Emergenza Coronavirus e sport: il Tour de France non molla, si parte il 27 giugno da Nizza. Il Napoli sospende l’attività sportiva fino a data da destinarsi

Il calcio è fermo, i Giochi Olimpici sono in forse a causa dell’Emergenza Epidemiologica da Coronavirus, ma il Tour de France non molla: si parte il 27 giugno da Nizza con la cronometro, hanno lasciato filtrare gli organizzatori della ASO. Nella peggiore delle ipotesi, se l’epidemia non sarà ancora vinta, si correrà “a porte chiuse”, senza pubblico alla partenza e al traguardo, fa sapere Le Parisien. Intanto, la British Cycling Federation ha annunciato la cancellazione di tutti gli eventi ciclistici nel territorio fino al 30 giugno 2020.

Uno dei membri del Comitato Olimpico Internazionale, Dick Pound, si è detto convinto che i Giochi Olimpici di Tokyo del 2020 saranno posticipati al 2021. “Sulla base delle informazioni fornite dal Cio, il rinvio è stato deciso”, ha detto Pound in un’intervista telefonica, scrive Usa Today Sports. “I particolari non sono stati determinati, ma i Giochi non inizieranno il 24 luglio”. Dopo Canada e Australia, anche la Swiss Olympic Association ha chiesto al Cio il rinvio dei Giochi olimpici di Tokyo: “L’Olimpiade non può avere luogo finché nel mondo non sarà superata l’emergenza coronavirus”. Dello stesso avviso la Germania. Lo ha detto un portavoce del Comitato Olimpico Nazionale Tedesco alla CNN.

Per quanto riguarda la Serie A, il Napoli ha comunicato il prolungamento della sospensione dell’attività sportiva fino a data da destinarsi a causa dell’emergenza causata dal Coronavirus. “La SSC Napoli comunica che l’attività sportiva è sospesa fino a data da destinarsi. La data di ripresa delle sedute di allenamento verrà stabilita in relazione all’evoluzione dell’emergenza sanitaria in materia di diffusione del Covid-19”, ha sottolineato la società biancoceleste in un comunicato ufficiale.

Tra gli sport più condizionati dall’emergenza sanitaria per contenere la diffusione del Coronavirus, oltre al calcio, c’è la Formula 1, già costretta a stravolgere il calendario del Mondiale 2020 che potrebbe anche svilupparsi su appena 15 gare. A svelare questa ipotesi è stato il patron del Circus e di Liberty Media, Chase Carey: “Al momento nessuno può essere certo di quando esattamente la situazione migliorerà, ma migliorerà e quando lo farà, saremo pronti per tornare a correre. Siamo tutti impegnati per dare agli appassionati una campionato nel 2020. Riconosciamo che esiste una possibilità significativa di avere ulteriori rinvii per gli eventi attualmente in programma, tuttavia noi e i nostri partner ci aspettiamo che la stagione inizi ad un certo punto quest’estate, con un calendario rivisto tra le 15-18 gare. Come precedentemente annunciato, utilizzeremo la pausa estiva anticipata a marzo/aprile per correre durante il normale periodo di stop estivo. La fine della stagione si estenderà oltre la nostra data originale del 27-29 novembre, visto che la sequenza e le date effettive delle gare differiscono in modo significativo dal nostro calendario 2020 originale”, ha aggiunto.

Sin da quando la stagione è stata sospesa per via della pandemia di Coronavirus, il messaggio della NBA è sempre stato quello di voler finire la stagione 2019-20. Mark Cuban, proprietario dei Dallas Mavericks, si è detto ottimista: “La speranza è di essere in campo a metà maggio, pur senza tifosi”.

“Kick out coronavirus”, “Cacciare il coronavirus”: è la campagna dell’Oms con la Fifa contro la pandemia di Covid-19. Lo ha annunciato il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus nel briefing da Ginevra, ringraziando la Federcalcio internazionale per aver donato 10 milioni di dollari al fondo dell’Oms. cdn/AGIMEG