Emergenza Coronavirus e sport, Bach (CIO): “Cercheremo di organizzare le Olimpiadi nel periodo estivo del 2021”. La Serie A proverà a concludere il campionato, anche giocando in piena estate

L’Emergenza Coronavirus continua ad interessare il settore dello sport. “E’ stato decisivo il diffondersi del virus in ogni parte del mondo per determinare il rinvio delle Olimpiadi. Siamo pronti a discutere diversi scenari futuri e ci impegneremo per individuare quelli ideali. Le conseguenze finanziarie non sono una priorità, il parere dell’Oms è stato determinante nella scelta”. E’ quanto ha detto Thomas Bach, nella conference-call del Cio, organizzata il giorno dopo il rinvio dei Giochi di Tokyo. “Abbiamo pensato soprattutto alla salute degli atleti, ma anche degli altri soggetti coinvolti nella manifestazione, facendo in modo di salvaguardarla. Cercheremo di organizzare le Olimpiadi nel periodo estivo del 2021. Serviranno sacrifici e compromessi da parte di tutte le parti”, ha aggiunto. “Esiste una task-force da metà febbraio, noi seguiamo le informazioni periodiche fornite da questo gruppo di lavoro che comprende il Cio, il Comitato organizzatore dei Giochi, gli amministratori di Tokyo, il Governo giapponese e in particolare l’Organizzazione mondiale della sanità. Restiamo molto fiduciosi sul successo di questi Giochi olimpici di Tokyo 2020”, ha detto.

La Serie A proverà a concludere il campionato, anche spingendosi a giocare in piena estate. A rivelarlo il presidente della Figc, Gabriele Gravina, intervenuto a Radio Marte. “Fino a quando avrò la possibilità, conserverò la speranza di far ripartire i campionati. Farò qualsiasi tentativo per arrivare a questa definizione. Sono consapevole che è prematuro pensare a una data, ma dobbiamo pensare in positivo. Proveremo a fare il massimo per giocare anche a costo di chiedere il supporto di Uefa e Fifa, di andare oltre il 30 giugno quindi sfruttando anche luglio e agosto”, ha aggiunto. “In questo momento non c’è spazio per gli interessi del singolo. Mi appello al buon senso, tanto poi alla fine è la Federazione che dovrà decidere”, ha continuato. Sull’ipotesi di annullamento o assegnazione a tavolino del titolo, ha detto: “La ritengo una sconfitta mia e del valore della competizione. Si aprirebbe uno scenario antipatico. Rinuncio, ostinatamente, a fare riflessioni che portano a una conclusione del genere. Finché sarà possibile, continuerò a rigettare queste ipotesi”. “Ci vedremo giovedì, poi ci incontreremo di nuovo la prossima settimana per un tavolo di lavoro permanente e costante, mettendo insieme idee indispensabili per formare progetti”, ha continuato.

La FIFA starebbe pensando di allungare la finestra del calciomercato estiva fino al gennaio del 2021. Secondo quando riportato da Telegraph, la Federazione Internazionale del Calcio vorrebbe estendere la finestra per la campagna acquisti da luglio 2020 a gennaio 2021. Alla base di questa decisione, ci sarebbe l’intento di incentivare i vari club alla compravendita dei giocatori, in modo da favorire il flusso economico. cdn/AGIMEG