Il senatore Giovanni Endrizzi (M5S) – nel corso della discussione sul ddl per la sicurezza delle città, che si è svolto ieri in Commissione Affari Costituzionali – ha censurato la scelta della Camera di sopprimere la norma che attribuiva ai sindaci “il potere di regolare e limitare attività di commercio potenzialmente suscettibili di incentivare il degrado e l’emarginazione, con particolare riguardo al gioco d’azzardo”. Secondo Endrizzi vi è infatti “una profonda contraddizione tra i principi enunciati e gli strumenti previsti nel decreto-legge. L’intervento sembra orientato a finalità di carattere preventivo e punitivo”, mentre “lo strumento più idoneo per risolvere i problemi che assillano i centri urbani consiste nel porre in essere un’ampia e articolata azione pedagogica e informativa, incentivando comportamenti virtuosi”. Per il senatore M5S quindi “ai sindaci dovrebbero essere forniti gli strumenti per realizzare politiche di coesione sociale e culturale, anche con il coinvolgimento delle associazioni impegnate nel territorio. Al contrario, il decreto-legge in esame non sembra ispirato a tali finalità”. E uno degli esempi – ha concluso – è proprio l’eliminazione della disposizione sull’azzardo. rg/AGIMEG
