Dl Semplificazioni, stop emendamento De Bonis che inaspriva Preu per agevolazioni a imprese agricole

Il Decreto Semplificazioni prosegue il suo iter in Commissione, ieri è stato sui banchi sia della Bilancio (chiamata a rendere parere sul provvedimento) sia delle Commissioni riunite Affari Costituzionali e Lavori Pubblici (che invece svolge l’esame in sede referente).

In Commissione Bilancio, la relatrice Rossella Accoto (M5S) ha chiesto la relazione tecnica su diversi emendamenti, tra cui quelli che riguardano il settore dei giochi.

Nelle Commissioni Affari Costituzionali e Lavori Pubblici, invece, il presidente Mauro Coltorti (M5S) ha improponibile un emendamento presentato da Saverio De Bonis (Misto) per garantire un sostegno alle imprese agricole, attraverso un aumento del prelievo su slot e vlt.

Sono tre gli emendamenti al provvedimento riguardano il settore dei giochi.
Il senatore Paolo Saviane (LSP) chiede di concedere delle agevolazioni a una serie di attività che – nei comuni montani con meno di 3mila abitanti – ampliano degli esercizi commerciali già esistenti o riaprono degli esercizi chiusi da almeno 6 mesi. Non possono però ottenere le agevolazioni alcune categorie, tra cui le agenzie di scommesse e le sale che istallano slot e vlt. Le altre due proposte di modifica ricorrono al settore dei giochi solamente per trovare copertura economica. A presentarle è stato il senatore Saverio De Bonis (Misto), con la prima proposta di modifica punta garantire un sostegno alle aziende agricole e agli imprenditori agricoli, e di sospendere le riscossioni coattive; con la seconda invece chiede interventi per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese agricole in difficoltà. In entrambi i casi si prevede una copertura economica di 100 milioni di euro l’anno, da reperire grazie a un aumento del prelievo sulle slot e sulle videolottery. lp/AGIMEG