Divieto pubblicità, Codacons denuncia l’Agcom per abuso di atti d’ufficio e istigazione al gioco d’azzardo

“E’ semplicemente scandaloso che una Autorità indipendente scenda in campo a gamba tesa per tutelare gli interessi economici della lobby dei giochi. Si tratta di una interferenza gravissima che mina il ruolo del Parlamento e di una presa di posizione che rischia di incrementare la ludopatia nel nostro paese. Nel merito dei suoi rilievi, non si comprende il motivo per cui l’Agcom si attivi per tutelare, ad esempio, le casse del mondo del calcio, che potrebbero subire un contraccolpo dallo stop alle sponsorizzazioni da parte di società di scommesse”. Con queste parole il presidente del Codacons Carlo Rienzi attacca l’Agcom che, con una segnalazione al Governo, ha bocciato il divieto di pubblicità al gioco d’azzardo, a pochi giorni dall’entrata in vigore del provvedimento. Ritenendo quella dell’Autorità una ingerenza inaccettabile, il Codacons – fa sapere in una nota – presenta oggi un esposto alla Procura della Repubblica di Roma denunciando l’Agcom per le possibili fattispecie di abuso di atti d’ufficio e istigazione al gioco d’azzardo, in considerazione della presa di posizione contro il blocco agli spot e a favore della lobby del gioco. cdn/AGIMEG