Distanze, Tar Emilia Romagna respinge tre sospensive

La Seconda Sezione del Tar Emilia Romagna ha respinto tre richieste di sospensive contro i provvedimenti per il contrasto al gioco patologico adottati dai comuni di Imola, Anzola dell’Emilia e Castelnovo Ne’ Monti. Identiche le motivazioni che hanno spinto il Collegio a negare la cautelare: “la società ricorrente enuncia genericamente – ma non comprova documentalmente – l’esistenza effettiva di un pregiudizio grave ed irreparabile in relazione alla propria complessiva condizione patrimoniale, reddituale ed imprenditoriale”. In sostanza il giudice chiede l'”ultima dichiarazione dei redditi ed ultimo bilancio di esercizio”. rg/AGIMEG