Distante (Pres. Sapar) ad Agimeg: “Con le nuove misure del governo vengono penalizzate le piccole-medio imprese a favore delle multinazionali” IL VIDEO

“C’è bisogno di rispettare le piccole-medio imprese e i lavoratori del settore del gioco d’azzardo, cosa che questo governo non fa. L’unica cosa che c’è è l’ipocrisia dei 5 Stelle che attaccano solo le slot. Il MoVimento 5 Stelle, se crede che il gioco pubblico sia deleterio, dovrebbe chiuderlo totalmente e non continuare a vessarlo con continui aumenti di tassazione. In questa manovra, si è partiti dal 23% di Preu da iniziare a prelevare dal 10 febbraio 2020, ma è stato presto modificato con un ulteriore rialzo che lo ha portato al 23,85% dal 1 gennaio 2020, quindi si arriva ad una pressione fiscale del 70% senza calcolare l’IRES e l’IRAP. Inoltre, nella manovra è previsto anche il cambio delle macchinette, ma non c’è il tempo necessario per poter mettere in regola tutti i nuovi macchinari perché servirebbero almeno 80-90 giorni di tempo in più. Aumentando i prezzi e diminuendo la possibilità di offerta si favoriscono le imprese che hanno i fondi per fare tali investimenti, penalizzando proprio le piccole-medio imprese che nel bando dovrebbero essere quelle più tutelate. Manca il buon senso e noto che c’è la volontà di infierire su un solo settore, perché altri strumenti erano a disposizione del governo ma non sono stati utilizzati.” E’ quanto ha dichiarato il Presidente dell’Associazione Sapar, Domenico Distante, durante la manifestazione dei lavoratori del settore del gioco d’azzardo a piazza Montecitorio. cr/AGIMEG