Di Maio (Min. Lavoro e Svil. Economico): “Gioco, terreno fertile per le mafie. Norme sul settore del DI Dignità sono solo il primo passo, il Contratto di Governo parla di altre misure fondamentali”

“Siamo orgogliosi di aver vietato la pubblicità e le sponsorizzazioni per il gioco d’azzardo. Pensate che sono riusciti ad attaccarci anche su questo. Siamo orgogliosi perché non solo è una piaga sociale che colpisce milioni di famiglie in tutta Italia (per non dire in tutto il Mondo), ma – come potete facilmente comprendere da questa notizia – si tratta anche di un terreno fertile per le mafie, per ottenere facili guadagni e riciclare denaro sporco. Ringrazio le Forze dell’Ordine perché come al solito si occupano in prima persona della tutela della vita dei cittadini”. Sono le parole di Luigi Di Maio, ministro del Lavoro e Sviluppo Economico, in riferimento all’operazione che ha fatto luce sull’infiltrazione delle mafie nei settori delle scommesse e gioco online. Si tratta di tre diverse indagini delle procure di Bari, Reggio Calabria e Catania, coordinate dalla Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo, che hanno portato all’arresto di 68 persone e al sequestro di beni in Italia e all’estero per oltre un miliardo di euro. “Il MoVimento 5 Stelle – ha aggiunto – va avanti in questa guerra contro degrado e disperazione al loro fianco, dandogli tutto il supporto di cui avranno bisogno. Quella del divieto alla pubblicità del gioco d’azzardo insieme ad altre importanti norme contenute nel Dl Dignità come l’obbligo di tessera sanitaria per Slot-Vlt, è stata solo la prima battaglia vinta realizzando punti del Contratto di Governo. Indagini come questa ci fanno capire che c’è ancora tanto da fare e noi non ci tireremo indietro. Il Contratto di Governo parla di altre misure fondamentali che ci riportano a questa inchiesta e la piaga dell’azzardo online. Parliamo di: “trasparenza finanziaria per le società dell’azzardo, forti limitazioni alle forme di azzardo con puntate ripetute, imposizione di limiti di spesa, tracciabilità dei flussi di denaro per contrastare l’evasione fiscale e le infiltrazioni mafiose”.
La Polizia Postale ed i reparti specialistici di Carabinieri e Guardia di finanza che si occupano di contrastare i reati connessi all’illegalità nell’azzardo online, ma anche truffe e riciclaggio, pedofilia e terrorismo vanno potenziati. I precedenti governi hanno depotenziato reparti come la Polizia Postale. Va invertita la rotta. Sono le Forze dell’Ordine del futuro”, ha concluso. cdn/AGIMEG