Def, ADM integra le banche dati per individuare subito esercenti e concessionari da controllare

Un’analisi constante dei dati sui rappresentanti legali di concessionari e punti vendita per ricostruire la trama di “nodi e relazioni” in modo da poter tracciare la rete dei rapporti di ciascun soggetto nel settore dei giochi e dei tabacchi. E’ il lavoro che sta portando avanti  l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli grazie al processo di integrazione delle banche dati. Secondo quanto scrive il Governo nella Relazione sull’economia non osservata e sull’evasione fiscale e contributiva che accompagna la Nota di Aggiornamento del Def, infatti, l’ADM ha individuato “indici di rischio e metodologie di contrasto basate su soluzioni tecnologiche, per facilitare l’individuazione di fenomeni di irregolarità avviando un processo di integrazione tra varie banche dati come SIC (Sistema Integrato dei Controlli), STAAMS (Sistema tributario Amministrativo Amministrazione Monopoli Stato), SIGER (Sistema di Gestione delle Rivendite dei tabacchi e Ricevitorie del lotto), GEPAV (Gestione Patentini di Vendita tabacchi), SISCO (Sistema Informativo Soggetti Criminalità comune e Organizzata)”. Questa attività “è finalizzata a selezionare soggetti, facenti parte del mondo dei giochi pubblici e dei tabacchi, da sottoporre a controllo, attraverso l’analisi costante dei dati relativi al rappresentante legale del concessionario, punto vendita, concessionario, concessione, titolare di punto vendita. In particolare, attraverso la visualizzazione di nodi e relazioni, si è in grado di definire la rete di rapporti/relazioni del soggetto selezionato.

Inoltre, sono stati eseguiti specifici controlli in materia di gioco ed effettuati studi e approfondimenti sulle infiltrazioni della criminalità nel settore dei giochi. Si è elaborato lo screening sui soggetti gravati da informazioni pregiudizievoli, ai fini del loro censimento nella filiera dei giochi attraverso l’alimentazione di un apposito applicativo (SISCO-Sistema Informativo Soggetti Criminalità Comune e Organizzata) per la gestione e l’analisi dei dati relativi ai soggetti (persone fisiche e giuridiche) per i quali emergono informazioni di “anomalia” ai fini della gestione dei giochi pubblici e/o di settori della relativa filiera. Tramite SISCO, si sono potuti individuare i soggetti esposti verso l’Agenzia (cioè che fanno parte della filiera dei giochi o della commercializzazione dei tabacchi) direttamente o indirettamente coinvolti in fatti di criminalità comune od organizzata emettendo, in caso di esito positivo, specifici warning, cioè informative qualificate rivolte alle strutture centrali e/o periferiche dell’area monopoli dell’Agenzia, per le valutazioni e le azioni di competenza (avvio di specifiche attività di controllo, richieste di documentazioni comprovanti il mantenimento di specifici requisiti soggettivi di onorabilità e richieste di certificazioni alle istituzioni competenti). Sulla base di segnalazioni provenienti sia da fonti esterne che da richieste di altri uffici centrali ed attraverso l’utilizzo di specifiche applicazioni (Telemaco, Serpico, Bureau Van Dijk, Staams e la Banca dati nazionale antimafia), è stato effettuato uno screening di numerosi soggetti, operanti nella filiera dei giochi o riconducibili indirettamente a tale filiera redigendo numerose informative.
Nel corso del 2017 sono stati inseriti 1.294 documenti per un totale, ad oggi, di 5.943. Di
particolare rilievo sono state alcune informative realizzate su operazioni di Polizia di contrasto al gioco illecito svolte nei confronti di soggetti appartenenti alla criminalità organizzata che hanno consentito l’emersione di posizioni “opache” di ulteriori soggetti collaterali o collegati agli indagati, con la relativa emissione di warning specifici agli Uffici. Fra queste si cita l’informativa sull’Operazione “Doppio Jack” che ha scoperto una rete di sale clandestine ove si scommetteva su piattaforme on line non autorizzate, l’informativa “Operazione Reset” con la chiusura di internet point in Sicilia e quella “Operazione ‘Ndrangames” che ha riguardato l’installazione di totem in pubblici esercizi.

E’ stato realizzato e implementato progressivamente un registro di affidabilità e/o solidità
degli istituti assicurativi e bancari che prestano fideiussioni con analisi tratte dalle banche dati a disposizione dell’Ufficio e da banche dati aperte, contenenti informazioni, indici, rating e dati di bilancio sulle compagnie assicurative di tutto il mondo. Nella prima fase, gli indici da monitorare sono stati identificati in valori di bilancio quali i premi lordi contabilizzati, il patrimonio netto, il coefficiente di solvibilità, la valutazione di forza finanziaria, la valutazione della capacità di credito a lungo termine. rg/AGIMEG