Decretone, Servizio Studi: “La tassa sulle vincite del 10eLotto sale dall’8 all’11%”

E’ stata la finanziaria 2005 a introdurre la tassa sulle vincite del Lotto. Lo ricorda il Servizio Studi di Camera e Senato nel dossier che accompagna il “decretone” su quota 100 e reddito di cittadinanza. Il Servizio precisa che l’obiettivo era di “realizzare una tendenziale armonizzazione della misura del prelievo erariale sul Lotto a quella vigente per altri tipi di gioco”, si fissò quindi una ritenuta unica del 6 per cento. “In seguito, tale misura è stata modificata per effetto dell’articolo 6, comma 2, del decreto legge n. 50 del 2017, che ha aumentato la percentuale della ritenuta all’8 per cento, a decorrere dal 1° ottobre 2017”. Ora, il decretone, per il “10&lotto” e a relativi giochi opzionali e complementari, “determina un ulteriore aumento fissandola all’11 per cento a decorrere dal 1° luglio 2019. L’ultimo periodo del primo comma specifica che, per tutti gli altri giochi numerici a quota fissa, resta ferma la ritenuta dell’8 per cento”. lp/AGIMEG