Decretone, Governo: da aumento tassa 10eLotto 131 mln l’anno. Nessuna ripercussione sulla raccolta

L’aumento dell’aliquota della tassa sulle vincite sul 10eLotto porterà nelle casse dello Stato circa 131 milioni di euro l’anno. E’ la stima che il Governo avanza nella Relazione Tecnica al Decreto su reddito di cittadinanza e quota 100, e che adesso viene riportata nella Nota di Lettura. In particolare, si ricorda che la tassa sulle vincite del “10eLotto” nel 2018 ha generato un gettito di circa 350 milioni di euro, “per l’anno in corso, in ragione della decorrenza al 1° luglio 2019, stima un incremento di gettito pari a circa la metà, cioè 66 mln di euro”. Il termine del 1° luglio è stato scelto “perché occorre un congruo periodo di tempo al fine dell’implementazione delle necessarie modifiche dei sistemi di gioco con riferimento sia agli aspetti di elaborazione e contabili, sia in relazione alla necessità di rivedere le quote (moltiplicatori) delle vincite al fine di garantire premi netti di importo pari a 1 euro o multipli (per evitare vincite con parti centesimali)”. Inoltre, secondo la Relazione, l’aumento di tassaizone non avrà effetti sulla raccolta: già con il decreto legge 50 del 2017 (Disposizioni urgenti in materia finanziaria) l’aliquota era passaata dal 6 all’8%. Ma nonostante questo “il gioco “10eLotto” dall’anno di istituzione segna costantemente un significativo incremento di raccolta, rimasto costante anche nell’anno 2018″. rg/AGIMEG