“L’articolo 27 contiene una serie di disposizioni che incidono sulla disciplina in materia di giochi. In particolare il comma 6 inasprisce le sanzioni applicabili all’organizzazione abusiva del gioco del lotto o di scommesse o di concorsi pronostici. Il comma 7 identifica una nuova sanzione applicabile a chiunque produca o metta a disposizione apparecchi per il gioco lecito non conformi ai requisiti previsti dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza”. Lo ha detto ieri Andera Ostellari, presidente della Commissione Giustizia del Senato e relatore del Decreto su quota 100 e reddito di cittadinanza, illustrando il provvedimento. LA Commissione è chiamata a rendere parere sui profili di competenza ai colleghi della Lavoro, che invece stanno esaminando il testo in sede referente. “Il comma 7″ Ostellari ha spiegato che la norma modifica l’articolo 110, comma 9, del Tulps inserendo una nuova sanzione ” per chiunque, sul territorio nazionale, produca, distribuisca, installi o comunque metta a disposizione, in luoghi pubblici o aperti al pubblico o in circoli o associazioni di qualunque specie, apparecchi destinati, anche indirettamente, a qualunque forma di gioco, anche di natura promozionale, non rispondenti alle caratteristiche di cui ai commi 6 e 7. Per tale fattispecie, è prevista la sanzione amministrativa pecuniaria da 5.000 a 50.000 euro per ciascun apparecchio e la chiusura dell’esercizio da trenta a sessanta giorni”. lp/AGIMEG
