IL Decreto Fiscale approda in Aula al Senato, al momento è in corso la discussione generale dopo che l’Assemblea ha bocciato la questione pregiudiziale sollevata da Leu. Il provvedimento ieri è stato sottoposto all’esame delle Commissioni Bilancio – chiamata a rendere parere sugli emendamenti – e Finanze – che invece svolgeva l’esame vero e proprio del testo.
La Bilancio, per quanto riguarda il settore dei giochi, ha reso parere favorevole su un emendamento del Relatore che ha riassorbito – insieme a altre – anche la proposta di modifica di Montani (LSP) per attribuire la gestione del Casinò di Campione a un soggetto giuridico differente, per dubbi sulla copertura economica. Parere non ostativo anche sull’emendamento – presentato sempre da Montani – per lanciare la lotteria filantropica. Il testo è stato però riformulato, e adesso prevede che sino gli stessi enti del terzo settore a organizzare le lotterie che devono essere “finalizzate a sollecitare donazioni di importo non inferiore a euro 500”. Scompare ogni riferimento al premio in denaro – in precedenza non poteva superare il 5% delle giocate – adesso “La vincita è costituita unicamente dal diritto di scegliere un progetto sociale, tra quelli da realizzare, cui associare il nome del vincitore, con relativo riconoscimento pubblico”.
La Commissione Finanze, nel corso della seduta notturna, ha approvato entrambi gli emendamenti, che quindi adesso fanno parte del testo approdato all’Aula. Fin dall’origine, il decreto prevedeva poi il lancio della lotteria dei corrispettivi. lp/AGIMEG
