Decreto Dignità, Tasso (Gruppo Misto): “Vietare la pubblicità non è la soluzione al problema della ludopatia”

“Condivido le misure inserite nel decreto dignità in tema di gioco d’azzardo,  sono importanti come la lotta al precariato e alle delocalizzazioni. Ho tuttavia delle perplessità sui numeri del fenomeno: si parla di 17 milioni di giocatori ma è solo la punta dell’iceberg,  non ci sono inoltre numeri precisi sulla ludopatia. In questa situazione vietare la pubblicità di giochi e scommesse non può essere la soluzioni al problema. Serve invece investire nella cultura e nello sport per allontanare le persone dal gioco. Riteniamo che la quota investita dalle aziende del gaming in pubblicità di gioco debba essere destinata invece allo sport, ai musei, al teatro e alla cultura.  In ogni caso il decreto dignità è un buon inizio”. Lo ha detto Antonio Tasso (Gruppo Misto), durante la discussione generale di oggi sul decreto dignità alla Camera.  cr/AGIMEG