Decreto Dignità, Nicola Porro (vice dir. Il Giornale): “Una bufala l’evasione di 98 miliardi di euro da parte dei 10 concessionari”

“Sul Decreto Dignità e sulla norma che vieta la pubblicità agli operatori del settore dei giochi, si è spesso scritto di una mega evasione fiscale da 98 miliardi di euro che 10 concessionari avrebbero realizzato tra il 2005 e il 2006 e che “i governi di destra e di sinistra” avrebbero condonato. Questa è un’enorme bufala”. Lo scrive il vicedirettore de Il Giornale, Nicola Porro. “E lo è per i seguenti motivi: quei 98 miliardi sono il fatturato netto delle slot in più di 10 anni; la multa riguarda 2,5 miliardi (40 volte inferiori a quanto denunciato) ed è contenuta nell’unica sentenza della Corte di Conti sulla vicenda; i 98 miliardi nascerebbero da un’indagine della Guardia di Finanza che i magistrati considerarono infondata; nel 2013 il governo Letta, alla ricerca di risorse per finanziare l’abolizione dell’Imu, fece un condono con i concessionari, facendo loro un grande sconto sulla multa se avessero rinunciato ai ricorsi: su 10 concessionari, 6 accettarono e 4 sono ancora in causa. Pochi giorni fa Marco Travaglio scriveva che ‘il Fatto, fin dalla sua fondazione, ha dedicato decine di articoli alla mega evasione di 98 miliardi dei concessionari delle slot, sempre condonata da tutti i governi di destra e di sinistra’. La verità però è un’altra, ovvero che questa presunta evasione da 98 miliardi non è mai avvenuta”. lp/AGIMEG