Decreto Dignità, Butti (Fratelli d’Italia): “Divieto assoluto della pubblicità limita aziende legali, sport ed editoria”

“Fratelli d’Italia lotta per il contrasto della ludopatia, ma va fatto con serietà. La dipendenza da gioco d’azzardo è solo all’ottavo posto tra le dipendenza secondo il Cnr. Prima vengono le dipendenze da sesso e da smartphone. Noi abbiamo proposto di non trasmettere spot in fascia non protetta e di introdurre pesanti limitazioni a sponsorizzazioni. Il divieto assoluto della pubblicità sui giochi è però sbagliato perché impedisce il lavoro di chi ha acquistato una licenza, mentre lascia mano libera a chi lavora con sedi offshore. Basta vedere cosa sta accadendo su Google. State inoltre mettendo in difficolta il mondo dello sport e dell’editoria. Nessuno in Europa sta mettendo in atto una normativa del genere”. Lo ha detto Alessio Butti, di Fratelli d’Italia, in occasione della discussione in Aula alla Camera del Decreto Dignità lp/AGIMEG