Decreto Cura Italia, Bankitalia: “Priorità sostegno a lavoratori, famiglie e imprese”

“In questo momento le priorità sono il contenimento dell’epidemia e il rafforzamento della
capacità di risposta del sistema sanitario, nonché il sostegno di lavoratori, famiglie e imprese”. E’ quanto sottolineato nella Memoria sulla conversione in legge del decreto “Cura Italia” di Bankitalia. “Per quanto riguarda il sostegno alle imprese, le risorse impiegate ammontano a circa 7 miliardi (6,2 per maggiori spese e 0,9 per minori entrate). Gli interventi rispondono prevalentemente alla finalità di assicurare liquidità alle imprese ed evitare restrizioni al credito. I provvedimenti in sostegno delle condizioni finanziarie delle aziende sono mirati soprattutto alle piccole e medie imprese, che nei prossimi mesi potranno risentire maggiormente di eventuali restrizioni nell’accesso al credito. Il decreto, tuttavia, introduce anche alcune misure strutturali che riguardano gli strumenti pubblici in sostegno delle grandi imprese, come l’estensione della garanzia di Stato alle grandi aziende. Queste società sono in media finanziariamente più solide di quelle di minore dimensione e dispongono di ampi margini inutilizzati sulle linee di credito in conto corrente. La predisposizione dei decreti attuativi richiederà un’attenta analisi di costi e benefici per assicurare che le risorse pubbliche vengano concentrate su quei casi in cui sono accertabili condizioni di difficoltà. In prospettiva le risorse destinate alle imprese andranno iscritte in una strategia complessiva che miri a mantenere sul mercato le aziende, consentendo a quelle orientate ai mercati internazionali di mantenere le posizioni acquisite nelle catene globali del valore”, aggiunge. “Cartelle di pagamento (art. 68). − A tutela dei contribuenti, il decreto dispone la sospensione dall’8 marzo al 31 maggio dei termini di versamento di cartelle di pagamento e altri atti esecutivi affidati all’agente della riscossione, comprese le ingiunzioni emesse dagli enti territoriali. I versamenti oggetto di sospensione devono essere effettuati in unica soluzione entro il 30 giugno 2020 (Sono state prorogate al 31 maggio 2020 anche le rate in scadenza a fine febbraio e fine marzo relative alla definizione agevolata dei carichi pendenti del 2018 e 2019 (“rottamazione delle cartelle” e “saldo e stralcio”). È stato inoltre prorogato dal 30 aprile al 29 maggio 2020 il termine per il versamento del prelievo unico erariale (Preu) per il settore dei giochi.)”. cdn/AGIMEG