Corte d’Appello di Torino, assolto gestore di apparecchi che non aveva versato incassi al concessionario

La quarta sezione penale della Corte d’Appello di Torino ha assolto un gestore di apparecchi da gioco che non aveva versato gli incassi al concessionario. L’esito dell’udienza di ieri, in cui il sostituto procuratore generale ha chiesto la conferma della sentenza impugnata, è stato di assoluzione “perché il fatto non sussiste”. Il concessionario lo aveva denunciato, ritenendo che l’uomo, titolare di una ditta che operava in Valle d’Aosta per la locazione slot e la raccolta dei proventi, avesse trattenuto sul conto corrente, e quindi non versato, 147mila euro di Preu e 10mila 750 euro di AAMS, relativi al primo semestre 2012. La Procura di Aosta, dopo le indagini della Guardia di finanza, gli aveva contestato il reato di peculato. Al processo di primo grado gli era stata inflitta una condanna ad un anno e otto mesi, con pena sospesa a condizione che venisse versata una provvisionale da 33mila euro al concessionario. L’imputato aveva quindi proposto l’appello. lp/AGIMEG