Coronavirus, Gravina (FIGC) chiederà al governo la rivisitazione di alcune norme penalizzanti per il calcio, tra cui quella del divieto di pubblicità

Si terrà domani l’incontro tra il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora e il presidente della FIGC Gabriele Gravina, che porterà le istanze del sistema calcio italiano messo in ginocchio dall’emergenza coronavirus. Il presidente della FIGC ha affermato: “Chiediamo un processo di innovazione, non soldi: uno snellimento, la rivisitazione di alcune norme che oggi fanno da tappo e generano processi penalizzanti per il mondo dello sport, non del calcio. La legge fondamentale dello sport italiano è del 1981, siamo nel 2020: una legge di 40 anni fa, abbiamo bisogno di un ammodernamento”. Dunque, oltre ad una percentuale dei ricavi delle scommesse, il calcio chiederà anche l’eliminazione del divieto di pubblicità che da quando è in vigore ha fatto perdere al movimento circa 100 milioni di euro. ac/AGIMEG