Consiglio di Stato conferma la revoca della licenza a una sala da gioco di Aosta: nessun danno irreparabile visto che la sala è stata risarcita. La questione di costituzionalità verrà discussa nel merito

Il Consiglio di Stato non sospende il provvedimento con cui il Comune di Aosta ha revocato la licenza a una sala da gioco – comunque in primo grado è stato accordato un indennizzo – ma le questioni di legittimità costituzionale dovranno essere affrontate nell’udienza di merito. “Non sussiste allo stato il pregiudizio grave ed irreparabile, avendo il primo giudice riconosciuto il diritto dell’appellante all’indennizzo per la impugnata revoca in autotutela” spiega il giudice d’appello nel provvedimento. Resta però “fermo ed impregiudicato l’esame delle questioni di merito, specie con riguardo alle censure indirizzate alla costituzionalità (…) della normativa regionale sopravvenuta” si legge ancora nel provvedimento. L’udienza di merito non è stata tuttavia ancora fissata. lp/AGIMEG