Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta) ha accolto l’appello ai meri fini della sollecita fissazione del merito avanti al TAR presentato da Hippogroup Cesenate S.p.A contro il Comune di Cesena per la riforma dell’ordinanza cautelare del Tar Emilia Romagna concernente l’annullamento del distanziometro adottato dal Consiglio Comunale di Cesena, che inserisce tra i luoghi sensibili non solo scuole e chiese, ma anche l’ippodromo. In particolare la società che gestisce l’ippodromo ha chiesto l’annullamento della delibera del Consiglio del Comune di Cesena avente ad oggetto Legge regionale n. 5 del 4 luglio 2013 “Norme per il contrasto, la prevenzione, la riduzione del rischio della dipendenza da gioco d’azzardo patologico, nonché delle problematiche e delle patologie correlate”. “Ritenuto che la questione oggetto del giudizio necessita di un rapido approfondimento nel merito, non prestandosi la sede cautelare all’esame dei fatti e alle valutazioni che richiedono la parte appellante e oppongono la parte resistente; il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta) – si legge nella sentenza – accoglie l’appello ai meri fini della sollecita fissazione del merito avanti al TAR. Ordina che a cura della segreteria la presente ordinanza sia trasmessa al TAR per la sollecita fissazione dell’udienza di merito”. cdn/AGIMEG
