Il Comune di Rimini, dopo quello di Bologna, sta elaborando un piano per ridurre sul territorio comunale, in modo permanente, gli orari di funzionamento degli apparecchi da gioco con vincita in denaro in modo tale da favorire il controllo da parte delle forze dell’ordine. Così spiega il Vice Sindaco di Rimini, Gloria Lisi. “La proposta incide su due aspetti importanti della psicologia del giocatore”, continua il Vice Sindaco, “ovvero, l’aumento dell’offerta di giochi di azzardo e la facile accessibilità ai vari tipi di gioco, sia a livello spaziale, sia a livello orario”. Altri provvedimenti di questo genere sono al vaglio in altri comuni, mentre a Bologna sono già diventati ordinanza. “L’idea è quella di imporre lo spegnimento delle macchinette con vincite in denaro, togliendo l’alimentazione elettrica, in determinate fasce orarie da rendere note con cartelli appesi nelle attività stessa, a fianco delle indicazioni dei rischi di alcuni comportamenti legati al gioco e potenzialmente patologici”. Prosegue la Lisi: “Si tratterebbe di strumenti in grado di aumentare l’incisività delle azioni a contrasto delle ludopatie che andrebbero ad affiancare le altre già approvate”. Conclude il vice sindaco, “Sottoporrò la mia proposta alla Giunta e al Sindaco, con l’obiettivo di arrivare a breve alla firma di questo nuovo, importante, provvedimento amministrativo”. mo/AGIMEG
