Cerveteri (RM): entra in vigore oggi l’ordinanza sul gioco, distanziometro a 500 metri dai luoghi sensibili

Entra in vigore oggi, giovedì 1 marzo, a Cerveteri, nella provincia di Roma l’ordinanza sul gioco. Il provvedimento, firmato dal sindaco Alessio Pascucci e sollecitato anche da una mozione presentata dai Verdi in Consiglio Comunale, vieta l’apertura di sale e l’installazione di apparecchi da gioco di 500 metri, misurati secondo il percorso pedonale più breve, dai luoghi ritenuti sensibili, come gli istituti scolastici di qualsiasi grado, luoghi di culto, centri di aggregazione sociale, centri giovanili o altre strutture culturali, ricreative e sportive frequentate principalmente dai giovani, o da strutture residenziali o semi-residenziali operanti in ambito sanitario o socio-assistenziale. Il testo norma anche gli orari di apertura delle sale e il funzionamento degli apparecchi: dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 20:00 di tutti i giorni, compresi i festivi. Il titolare della relativa autorizzazione di esercizio, o titolo equivalente, avrà anche l’obbligo di esporre un apposito cartello, in luogo ben visibile al pubblico, contenente formule di avvertimento sul rischio di dipendenza dalla pratica di giochi con vincita in denaro, nonché di esporre all’esterno del locale un cartello indicante l’orario di apertura delle sale giochi e/o di funzionamento degli apparecchi. Per coloro che non rispetteranno la nuova normativa è prevista una sanzione amministrativa da 200 a 500 euro. In caso di particolare gravità o recidiva, si applicherà per un periodo da uno a sette giorni, la sospensione del funzionamento degli apparecchi da intrattenimento. “Questa ordinanza non è che il punto di partenza – aveva assicurato il sindaco Pascucci –. Poiché, pur non avendo risolto il problema, si comincia a fissare dei limiti. Puntiamo infatti a voler ridurre l’offerta e la possibilità di gioco e, soprattutto, miriamo ad aiutare quelle persone affette da ludopatia ad uscire da quel meccanismo di continuità che viene ricreato ciclicamente dalle macchinette”. cdn/AGIMEG