Cassazione conferma condanne per clan ‘ndranghetista di Lecco. Con noleggio slot imponeva pizzo materiale a bar e sale da gioco

La Cassazione conferma le condanne per associazione a delinquere di stampo mafioso disposte nei confronti di alcuni componenti di un locale di ‘ndrangheta – collegata al boss Franco Coco Trovato – attiva nel Lecchese. Tra gli interessi della cellula c’era anche la gestione del gioco d’azzardo, in particolare uno degli imputati era “interessato nella gestione della D.B.M. service, avente ad oggetto vendita, noleggio video giochi, video poker, slot machine ed utilizzata dall’organizzazione per penetrare e dominare il settore dei giochi negli esercizi del lecchese e delle province limitrofe”. E i giudici sottolineano anche che questa società veniva “utilizzata per la penetrazione nel settore dei videogiochi e imposta dagli affiliati del gruppo agli operatori del settore come se si trattasse di un pizzo materiale”. rg/AGIMEG