Cassazione conferma sequestro probatorio di una slot truccata: le giocate non venivano trascritte nella scheda

La Seconda Sezione Penale della Corte di Cassazione conferma il sequestro probatorio di una slot manomessa, il titolare della sala giochi in cui l’apparecchio è stato trovato ha provato a sostenere che fosse stato manomesso il guscio a protezione della scheda di gioco, ma che non vi era alcuna prova fisse stata manomessa la scheda stessa. La Cassazione tuttavia osserva il provvedimento di sequestro è adeguatamente motivato e spiega che “le verifiche sul menu consentivano di accertare che gli eventi registrati nel video non risultavano trascritti nelle rispettive schede applicative, con conseguente alterazione dei calcoli ai fini fiscali”. Il titolare è chiamato a rispondere di frode informatica e di intercettazione, impedimento o interruzione illecita di comunicazioni informatiche o telematiche. lp/AGIMEG