Sono 500, sui 620 aventi diritto, i lavoratori del Casinò di Saint-Vincent che hanno già votato al referendum per decidere sulla bozza di accordo con la dirigenza, sui tagli al costo del lavoro. Le votazioni termineranno il 7 giugno prossimo. La bozza di accordo si articola in 10 punti e prevede il taglio del 30% alla retribuzione lorda dell’amministratore unico e del 25% per i dirigenti, per gli altri lavoratori i tagli verranno fatti su base progressiva. L’obiettivo è quello di recuperare 4,4 milioni di euro. Per il 2014 il Casinò si impegna a recuperare 1,5 milioni di euro di cui 300 mila euro nell’organizzazione dei tornei di poker, 200 mila euro dal lavoro somministrato, 300 mila euro nella revisione dei contratti di fornitura, 500 mila euro nel miglioramento nella gestione del patrimonio immobiliare e 200 mila euro di economie varie. Modificate invece le parti riguardanti le comunicazioni periodiche sull’andamento della casa da gioco e sulle operazioni di marketing. rg/AGIMEG
