Casinò: la Russia punta ai clienti cinesi, investimenti per 2,2 miliardi di dollari

Investimenti per 2,2 miliardi di dollari per attrarre clienti russi, ma soprattutto cinesi. Vladimir Miklushevsky, governatore della regione russa di Primorye, ha annunciato l’apertura il prossimo mese di maggio di un hotel-casinò di lusso, inizialmente prevista per lo scorso dicembre. La nuova mega struttura dell’intrattenimento, nelle intenzioni del Governo, fungerà anche da catalizzatore per gli investitori esteri, potendo contare su una posizione strategica. “In primo luogo l’area di Primorye (una delle quattro della Federazione russa in cui è consentito il gioco d’azzardo, assieme al territorio di Krasnodar, Altai e  Kaliningrad) si trova in un’area molto popolosa: oltre 400 milioni di persone vivono infatti a distanza di un’ora da Vladivostok – ha detto Miklushevsky – e a sole 2 ore e mezza da Pechino, mentre un abitante della capitale cinese necessita di 4 ore di volo per raggiungere Macao. Inoltre la tassazione è nettamente vantaggiosa: l’imposta sul reddito è pari al 7%, mentre a Macao raggiunge il 39%”. I colossi del gaming Melco e NagaCorp avrebbero già messo sul piatto 1,4 miliardi di dollari per costruire entro il 2020 complessi di gioco d’azzardo nell’area della Federazione russa. lp/AGIMEG