Casinò: la chiusura di Campione d’Italia, fa volare la casa da gioco di Lugano a un +32% nel 2018

Il Casinò di Campione d’Italia è stato chiuso dal Tribunale fallimentare di Como il 27 luglio scorso e da allora l’exclave è precipitata in una crisi profonda tanto che anche il sindaco, Roberto Salmoiraghi, è stato costretto a dimettersi. A beneficiare di tutto questo il Casinò di Lugano. Infatti, – si legge su Il Giorno – i clienti persi da Campione, hanno fatto volare la casa da gioco a un +32% nel 2018, pari a un introito di 29 milioni di franchi svizzeri, circa 25milioni e 660mila euro. Le puntate medie giornaliere ai tavoli sono cresciute del 49,4% e quelle alle slot del 47,4%. La crescita dei visitatori continua, con un più 40% rispetto all’analogo periodo del 2017. “Ogni giorno che il Casinò Campione d’Italia resta chiuso 250mila euro di mancati incassi se ne vanno nelle case da gioco del Canton Ticino”, avevano sottolineato i sindacati dei lavoratori. cdn/AGIMEG