E’ Ilaria Bramezza il nuovo presidente del Casinò di Venezia, è il primo presidente donna della casa da gioco lagunare. Nominata dal commissario prefettizio Vittorio Zappalorto, ieri Bramezza è stata presentata dal direttore generale del Comune Marco Agostini, come nuovo membro del consiglio di amministrazione. Il consiglio procederà nelle prossime ore a nominarla presidente. Bramezza resterà in carica fino a fine maggio, scadenza naturale del CDA. Già city manager del Comune di Venezia tra il 2000 e il 2005, responsabile delle relazioni internazionali di Alitalia, e attualmente presidente del consiglio di amministrazione dell’Azienda Farmacia Trevigiana, Bramezza è anche stata consulente della Ceasers Palace in occasione della prima gara – andata deserta – per la privatizzazione del Casinò di Venezia.E proprio sulla gara: “Nel 2011 c’erano le condizioni per affidare la gestione del Casinò a 900 milioni di euro sui 30 anni, si parlava di ripresa. Due anni dopo il mondo era cambiato, la crisi è continuata e quella cifra non la voleva più spendere nessuno. Purtroppo si è perso tempo” ha spiegato al Corriere del Veneto, aggiungendo che difficilmente in questa fase si potrà riproporre la privatizzazione: “Mi pare difficile ora, perlomeno in quei termini. Prima bisogna risollevare la società”. Secondo Bramezza, ad allontanare gli investitori furono anche i vincoli del bando sul personale, ma tra le priorità non c’è quella di rivedere i compensi dei croupier: “Mi lasci capire meglio la situazione, ma in questo settore sono i lavoratori a fare l’azienda, anche più dei manager”. lp/AGIMEG
