Abbassare la soglia massima di vincita nei casinò degli Stati Uniti. E’ quanto chiede la US Internal Revenue Service (IRS), l’agenzia governativa del Dipartimento del Tesoro. La proposta di modifica andrebbe a interessare sia le slot machine che il bingo e il keno e mira a ridurre del 50% il tetto massimo di vincita, che passerebbe dagli attuali 1.200 dollari a 600 dollari, una misura per rendere meno appetibile il gioco e limitare i casi di dipendenza. La possibile misura ventilata dal Tesoro ha allarmato il mondo del gaming, che fa fronte compatto. Sara Rayme, vice presidente senior dell’American Gaming Association (AGA) ha dichiarato: “Questo potenziale cambiamento di politica potrebbe creare ulteriori obblighi di comunicazione gravosi e inutili per la nostra industria”, ha detto in riferimento alla comunicazione che ogni casa da gioco deve inoltrare all’IRS a seguito della vincita di un jackpot. “E’ un passo indietro per l’industria – ha proseguito – e si rischia di mettere il settore in un serio svantaggio competitivo nei confronti di altre forme di intrattenimento”. Dello stesso parere Eric Schippers, vice presidente senior dell’operatore di casinò Penn National Gaming, che ha affermato: “Questi cambiamenti potrebbero avere un impatto molto negativo”. Anche il colosso MGM Resorts, attraverso la portavoce Mary Hynes, si è schierato al fianco della AGA. lp/AGIMEG
