La Corte d’appello di Genova ha confermato la sentenza di primo grado (un anno e 6 mesi per uno e 4 anni per l’altro) per due ex croupier di un casinò italiano accusati di furto ai tavoli da gioco. Secondo l’accusa i due, d’accordo con un cliente-complice, gli avrebbero fornito ‘cambi in esubero di fiches’ ai tavoli della roulette. Uno dei due imputat è accusato di due episodi per circa 1.600 euro mentre l’accusa per il secondo è riferita a una trentina di episodi per circa 30 mila euro. I fatti risalgono al 2009. Ad accorgersi di strani movimenti era stato un controllore che aveva seguito il cliente. Dai filmati delle telecamere sarebbero risultati i cambi irregolari. I due erano stati poi licenziati. Il finto-giocatore che non ha presentato appello era stato condannato a un anno e 10 mesi. Oggi – riporta l’Ansa – in appello il pg Valeria Fazio aveva chiesto per i due ex croupier la conferma della condanna di primo grado inflitta a Imperia. lp/AGIMEG
