Casinò: Campione, sindacati preoccupati per il futuro dei dipendenti

“Non si deve sottovalutare l’unicità della situazione dell’ex-clave dove il costo della vita è parametrato ai costi della Svizzera. E la nostra preoccupazione è per quel che succederà a ottobre, quando ci confronteremo con la proprietà per decidere il futuro della casa da gioco di Campione”. Sono le parole di Giovanni Fagone rappresentante della Slc Cgil del casinò di Campione,  in riferimento alla nuova situazione del casinò con il Municipio come socio unico. Preoccupazione per i 530 dipendenti che con il contratto di solidarietà percepiscono uno stipendio lordo di 85mila euro a testa, aggiunge. In due anni i dipendenti sono scesi da 556 a 530, grazie ai prepensionamenti, e spesso sono stati sostituiti dall’esternalizzazione di alcuni servizi, gestiti da cooperative. rg/AGIMEG