Casinò, a Sanremo il punto sul problema occupazionale delle case da gioco italiane

dalla nostra inviata a Sanremo – Si è conclusa da poco la conferenza stampa di presentazione del nuovo presidente di Federgioco Marco Cambiaso. L’evento, che si è svolto al casinò di Sanremo, è stato anche l’occasione per illustrare alcune delle problematiche principali che ruotano attorno al settore: “Campione ha avuto una fase difficile – ha dichiarato l’Ad di Campione Carlo Pagan – ma ad oggi la flessione è zero rispetto all’anno scorso. C’è una buona tenuta del mercato. Oltre a tutte le problematiche, Campione ha anche quella dei costi extra legati dai franchi svizzeri e alla cifra fissa che doveva versare annualmente al Comune e che per fortuna è stata dimezzata con l’ultima legge del Governo Monti”. L’amministratore delegato ha ricordato anche la situazione dei lavoratori: “Eravamo ad un passo dal licenziamento collettivo di 200 dipendenti su 600. Abbiamo chiuso con la definizione del contratto di solidarietà con 17 milioni di euro di taglio al costo del personale per un biennio. L’impatto è stato positivo sul conto economico ma ci sono difficoltà in termini gestionali”.

All’interno dei quattro Casinò lavorano 2100 persone e l’indotto conta oltre 3000 lavoratori. Numeri importanti costretti a fare i conti con la necessità di tagli. Sul tema si è espresso anche il neo vicepresidente della Federgioco Vittorio Ravà raccontando la realtà della casa da gioco veneziana: “Il percorso di privatizzazione è seguito direttamente dall’amministrazione pubblica – ha detto l’AD di Venezia – L’azienda ha fatto una strada diversa con un percorso di ristrutturazione: sono uscite circa 70 persone, oggi i dipendenti sono 577. Abbiamo fatto a meno di un certo numero di dirigenti, eliminato le posizioni non necessarie focalizzando sulle linee produttive. L’azienda non ha problema di esuberi. Quella del costo del personale dei casinò ha un’incidenza sul fatturato che non ha paragone con altri settori”.

Sul caso matuziano dove lavorano 335 dipendenti rimane il punto interrogativo. La soluzione del contratto di solidarietà prospettata a 80/100 lavoratori è molto incerta e c’è il rischio licenziamento: “Quando andrò a Roma – ha dichiarato Cambiaso, neo presidente di Federgioco – verrà anche il Sindaco e parleremo dello stato di crisi del casinò di Sanremo per vedere quali sono le possibilità dei lavoratori di poter scegliere la strada che riterranno più opportuna. Rischio licenziamento? Non vogliamo arrivare a questo punto ma come ha spiegato anche l’Ad di Campione loro sono arrivati vicino a 200 licenziamenti e si ritrovano con un contratto di solidarietà che devono rivedere perché incide molto sulla produttività”. si/AGIMEG