Pugno duro contro il gioco irregolare nella città metropolitana di Napoli. Il personale del Commissariato di Polizia di Carpi ha dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo, disposto dal Tribunale di Modena, del materiale informatico appartenente ad una società di raccolta scommesse di Carpi. In particolare, nel mese di giugno, gli agenti avevano accertato che il legale rappresentante della società continuava a svolgere l’attività di intermediazione di scommesse senza avere la licenza. Il 7 novembre, poi, è stato accertato dopo un ulteriore controllo, che non solo non era stata chiusa l’attività, ma era stata implementata la strumentazione del locale. Sono state quindi sequestrate tutte le attrezzature informatiche tra cui 24 postazioni multimediali, 6 maxi schermo e 2 monitor. cdn/AGIMEG
