Match-fixing, approvata con voto unanime alla Camera la Convenzione Magglingen

“Questa ratifica rispetto alle manipolazioni in campo sportivo è esattamente dentro il nostro pensiero sullo sport come elemento educativo e fondativo della nostra società. Ma anche uno sport con regole certe e definite”. E’ quanto ha detto alla Camera il deputato Roger De Menech del Partito Democratico durante la votazione della Convenzione Magglingen. “Il provvedimento contiene misure repressive contro la corruzione e il riciclaggio in un mondo dello sport, dove sono cresciuti gli interessi economici. Un mondo interessato anche dal ricco mercato delle scommesse. Serviva uno strumento per potenziare la cooperazione internazionale. Saranno introdotte nel nostro ordinamento specifiche sanzioni pecuniarie per reati di frode nelle competizioni sportive”, ha aggiunto Paolo Formentini di Lega – Salvini Premier. Riccardo Olgiati del M5S ha ricordato che: “l’esposizione mediatica degli eventi sportivi e la loro crescita hanno favorito un’incremento degli interessi economici legati ai risultati di alcuni eventi sportivi ed incentivato lo sviluppo di nuove attività lecite ed illecite. Sono emersi così negli anni due fenomeni: il moltiplicarsi delle tipologie delle scommesse sportive disponibili, talvolta in assenza di un controllo efficace da parte delle autorità competenti, e lo sviluppo del mercato illegale capace di offrire margini di rendimento elevati. La Convenzione riunisce tutte le misure repressive per un’efficace lotta della manipolazione delle competizioni sportive, accrescendo la cooperazione internazionale”. “In materia di scommesse sportive e di manipolazioni la cooperazione internazionale è fondamentale. Un Paese da solo non riesce a contrastare questo fenomeno. Oggi facciamo un passo decisivo che permetterà al Governo di attuare delle misure come quelle sulle scommesse su competizioni sportive di minori che credo siano necessarie e condivise”, ha detto Giancarlo Giorgetti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. La Camera ha approvato con voto unanime, con 405 favorevoli, il disegno di legge di ratifica, già approvato dal Senato, di esecuzione della Convenzione del Consiglio di Europa contro la manipolazione delle competizioni sportive fatta a Magglingen il 18 settembre del 2014.

Il testo a febbraio era stato già approvato in prima lettura dal Senato, e ha ricevuto pertanto oggi il via libera definitivo. La Convenzione e la legge di ratifica contengono anche alcune previsioni che riguardano il settore dei giochi. In particolare, il ddl di ratifica introduce i reati in materia di frode in competizioni sportive, esercizio abusivo di gioco o di scommessa e giochi d’azzardo esercitati a mezzo di apparecchi vietati. Si introduce la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche per reati di frode in competizioni sportive e di esercizio abusivo di giochi e scommesse modulando le relative condanne a seconda che siano relative a delitti o di contravvenzioni. E ancora, si prevede la confisca penale, anche per equivalente, dei beni che costituiscono il prodotto, il profitto o il prezzo di delitti di frode in competizioni sportive o di esercizio abusivo di attività di gioco o di scommessa. L’Agenzia delle dogane e dei monopoli viene indicata come l’autorità responsabile per la regolamentazione delle scommesse sportive. lp/AGIMEG