Brasile: tagli alla spesa spingono a legalizzazione gioco d’azzardo, mercato da 4,5 miliardi di euro

Di fronte a tagli di spesa e aumenti delle tasse per complessivi 14,5 miliardi di euro nel suo ultimo bilancio, il governo del Brasile ha annunciato l’intenzione di rivisitare la legislazione per legalizzare e regolamentare il gioco d’azzardo a livello nazionale. Il bilancio prevede tagli significativi alla salute e programmi di edilizia sociale e di investimenti infrastrutturali, insieme all’introduzione di una tassa sulle transazioni finanziarie, per combattere la recessione. In risposta alle diffuse proteste contro i tagli, il legislatore ha reso noto che sarà di nuovo presa in considerazione la legalizzazione del gioco d’azzardo a livello nazionale. Si stima che il gioco d’azzardo regolamentato possa arrivare a  generare fino a 4.5 miliardi ogni anno. Lo scorso mese di agosto, il presidente del Brasile Dilma Rousseff ha posto il veto alla legislazione approvata dal Congresso che avrebbe potuto aprire il mercato delle scommesse sportive a operatori privati, ma che è stata bloccata in quanto non includeva misure per prevenire il possibile impatto sociale negativo del gioco d’azzardo tra la popolazione. E’ possibile che il Congresso cerchi di ribaltare il veto nella sessione congressuale congiunta in programma domani, anche se la maggior parte degli osservatori ritiene difficile questa eventualità.  lp/AGIMEG