BPlus, posticipo dell’interdittiva da parte della Prefettura per tutelare il gettito erariale e attendere la definizione del contenzioso

Il Prefetto di Roma ha ribadito la necessità di arrivare alla vendita di Bplus nel provvedimento – emesso a fine maggio scorso – in cui ha disposto una nuova sospensione fino al 31 dicembre prossimo dell’interdittiva riguardante la società leader del settore dell’intrattenimento in Italia. Secondo quanto appreso da Agimeg, il Prefetto nelle motivazioni del nuovo provvedimento ha richiamato l’esigenza di tutelare l’interesse pubblico – quindi il controllo del gioco lecito e il gettito erariale, visto che Bplus è uno dei maggiori operatori del segmento slot e videolottery, e porta nelle casse dello Stato circa 1 miliardo di euro l’anno – e la necessità di attendere la definizione del contenzioso in essere. Contro la procedura di decadenza della concessione avviata dall’Aams proprio in seguito al primo provvedimento del Prefetto, Bplus ha infatti intentato un ricorso al Tar Lazio, la cui udienza di merito è fissata per l’8 ottobre prossimo. rg/AGIMEG