Stretta sul gioco a Rosà, nella provincia di Vicenza. “Nel 2015 abbiamo attuato un regolamento che è stato preso di base dalla Conferenza dei Sindaci del Bassanese. Abbiamo ristretto le aree dove possono sorgere gli apparecchi da gioco”, ha detto il sindaco Paolo Bordignon. Inoltre, il Comune ha limitato il numero di ore di apertura delle sale gioco. “Nel 2016 abbiamo dato vita ad un’ordinanza più restrittiva. Quello della ludopatia è un problema sociale, come Amministrazione per contrastare il gioco patologico vogliamo spingerci oltre i regolamenti”, ha aggiunto il primo cittadino. Per questo è previsto nella sala consigliare del municipio un convegno sul tema con numerosi esperti del settore. Intanto, Bordignon, lancia un messaggio anche al governo che entrerà in carica: “Un aspetto davvero importante sarebbe quello di vietare la pubblicità dei giochi”. cdn/AGIMEG
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