Bolzano: aggiornato elenco dei luoghi sensibili, inserite strutture sanitarie e socio-assistenziali

Fissato a 300 metri di distanza dai luoghi sensibili il raggio d’azione all’interno del quale vige il divieto di aprire sale da gioco, con l’obiettivo di prevenire la diffusione del gioco d’azzardo patologico. Oltre a scuole e centri giovanili, la Giunta provinciale ha stabilito quali altre strutture debbano essere considerati luoghi sensibili, puntando l’attenzione sulle strutture sanitarie e socio-assistenziali. L’elenco comprende distretti sociali e sanitari, sedi delle Comunità comprensoriali, servizi per le dipendenze, servizi psicologici, centri di salute mentale, servizi di pneumologia, punti d’incontro per persone che soffrono di problemi psichici, istituzioni e cooperative sociali che accolgono e assistono persone affette da patologie psichiatriche o di dipendenza. “Oltre ai giovani  dobbiamo tutelare e salvaguardare le persone che affrontano un periodo di crisi della propria vita, ed evitare che possano sviluppare patologie legate al gioco d’azzardo. La delibera approvata dalla Giunta provinciale si muove proprio in questa direzione”, ha spiega l’assessora alle politiche sociali, Martha Stocker. cdn/AGIMEG