Bologna, sala scommesse costretta a chiudere perché troppo vicina a una chiesa

A Bologna una sala scommesse è stata costretta a chiudere poiché troppo vicino ad una chiesa. La legge regionale dell’Emilia Romagna prevede infatti che sale gioco e sale scommesse siano distanti almeno 500 metri dai luoghi sensibili, e che la distanza sia calcolata secondo il percorso pedonale più breve. Sono considerati luoghi sensibili gli istituti scolastici, i luoghi di culto, gli impianti sportivi, le strutture residenziali o semi residenziali in ambito sanitario o sociosanitario, le strutture ricettive per categorie protette, i luoghi di aggregazione giovanile e gli oratori. ac/AGIMEG