Binetti (UDC): “In materia di gioco d’azzardo insopportabile ipocrisia del Governo”

“In attesa della legge di Bilancio vale la pena ricordare che l’Agenzia delle Entrate ha incassato nei primi otto mesi del 2019 ben 16,8 miliardi dalle imposte su tabacchi e gioco d’azzardo, cifra che ha superato quella ricavata dalle accise sui carburanti ferme a 15,8 miliardi. Gratta e vinci e Marlboro valgono per le finanze pubbliche più delle imposte sulla casa, visto che il gettito di Imu e Tasi in tutto il 2018 è stato solo di 17 miliardi. Il gioco d’azzardo si conferma come un inesauribile bancomat per il Tesoro, nonostante rappresenti sul piano sociale una vera e propria piaga. I dati sono incontrovertibili, una cifra che il Governo cerca di implementare di anno in anno, incurante del risvolto negativo che ha nella vita delle persone. Il nuovo governo chiarisca senza equivoci da che parte sta, perchè l’insopportabile ipocrisia del M5S non si mescoli con l’inerzia assoluta manifestata dal Pd nella legislatura precedente”. E’ quanto afferma in tema di gioco d’azzardo la senatrice Paola Binetti, UDC, che continua: “Occorre fare una distinzione il più chiara possibile tra gioco e gioco, tra attività ludica ed azzardo; tra intrattenimento e patologia ad alto rischio. Finora l’azione di controllo e prevenzione si è concentrata tutta sulla tutela dei minorenni attraverso la potenziale introduzione della tessera sanitaria. Ma sono soprattutto i maggiorenni che vanno tutelati perchè sono loro che impegnano cifre crescenti per un gioco del tutto casuale, in cui l’unica certezza è che solo lo Stato è sicuro di incassare sempre di più, come una vera e propria macchina mangiasoldi, aspirati dalle tasche degli italiani”. lp/AGIMEG