Bilancio Esercizio 2017 ADM: “Elevata la qualità dell’offerta e rafforzate iniziative a tutela dei soggetti più vulnerabili e sulla lotta al gioco illegale”

Nel comparto giochi ADM ha messo in atto ogni iniziativa utile per elevare la qualità dell’offerta, tutelare i soggetti maggiormente vulnerabili, e combattere il gioco illegale. Tali interventi sono stati resi possibili grazie all’adeguamento tecnologico dei sistemi di sicurezza e monitoraggio e il rafforzamento delle attività di controllo, finalizzate a prevenire e reprimere il gioco minorile e ad una maggiore collaborazione con le Autorità di polizia giudiziaria (Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, Polizia locale). E’ quanto si legge nel Bilancio di esercizio 2017 dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. È proseguita, anche nel 2017, la lotta all’evasione fiscale che deriva dal gioco clandestino nelle diverse manifestazioni tra cui: gioco effettuato mediante rete fisica attraverso apparecchiature che si collegano ai siti illegali (i c.d. Totem); manomissione/alterazione di apparecchi da gioco con vincita in denaro; scommesse illegali (sia mediante rete fisica che mediante siti on line). In materia di tabacchi è stato rafforzato l’impegno teso a migliorare la qualità dei servizi per facilitare l’espletamento degli adempimenti da parte dei contribuenti/utenti, assicurando, contestualmente, il presidio delle attività di controllo sulla produzione (onde verificare la conformità dei prodotti alla normativa nazionale e comunitaria), sulla distribuzione e sulla vendita dei tabacchi lavorati.
I predetti interventi sono correlati all’attuazione delle linee di azione contenute nel Piano strategico 2017-2019 in base al quale è stato poi definito il Piano dell’Agenzia 2017-2019 parte integrante della Convenzione per il medesimo triennio sottoscritta dal Ministro dell’economia e delle finanze e dal Direttore dell’Agenzia.
Il Piano, pubblicato sul sito istituzionale dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli contiene tra le macroaree di intervento “il consolidamento della regolamentazione del mercato dei giochi, con l’obiettivo di elevare la qualità dell’offerta, con particolare riguardo alla tutela di soggetti vulnerabili e di potenziare le azioni di contrasto al gioco illegale”.
Per quanto riguarda l’indicatore “indice di presidio nel settore dei giochi relativamente agli esercizi che effettuano la raccolta delle scommesse e/o dotati di apparecchi da divertimento ed intrattenimento” il risultato di consuntivo è del 34,9%, superiore al valore annuale programmato del 30% sia al dato di consuntivo del 2016 (27,9%). Nel 2017 sono stati sottoposti a verifica n. 33.669 esercizi operanti nel settore delle scommesse e degli apparecchi da gioco, su un totale di 96.582 esercizi gestiti.
Per quanto riguarda il settore dei giochi, ed in particolare la “Raccolta”, ovvero il totale delle somme giocate in una certa unità di tempo, nel 2017, il volume complessivo è stato di 101,8 miliardi di euro, con un incremento rispetto all’anno precedente del 6,15%. La “Spesa” per il gioco – che corrisponde al ricavato (o “Volume d’affari”) della filiera ottenuto sottraendo le “Vincite” realizzate nel periodo (82,7 miliardi di euro) dalla “Raccolta” – nel 2017 è stata di 20,6 miliardi di euro, con un leggero incremento rimasta  all’anno precedente (pari a 19,2 miliardi di euro). La “Spesa” è presa a riferimento anche per dimensionare l’incidenza della tassazione. Oggi, la tassazione complessiva del settore – 10,3 miliardi di euro – è pari a circa il 50% della spesa. Per il 2017, il trend di crescita per gli apparecchi da gioco con vincite in denaro che rappresentano circa il 46,2% del totale delle entrate per il settore. lp/AGIMEG