Slot, capigruppo maggioranza Biella: “Sindaci non possono riparare errori e mancanze dei Governi”

“In questi giorni è vivo il confronto politico sull’ordinanza emessa dal Sindaco di Biella riguardante l’orario di apertura, o meglio, di chiusura, delle sale da gioco. È in realtà un tema ricorrente ed è stato ripetutamente oggetto di vivaci dibattiti. Dinanzi ad un tale problema, si scatenano le discussioni e le polemiche circa la decisione del Primo Cittadino, come se la sconfitta o quanto meno il contenimento del gioco d’azzardo fosse nelle mani dei Sindaci”. E’ quanto affermano i capogruppo della maggioranza in comune a Biella, Alberto Perini (Forza Italia), Livia Caldesi (Fratelli d’Italia), Domenico Galello (Lista Civica Corradino Sindaco) ed Alessio Ercoli (Lega). “Non può essere delegata agli Enti periferici la lotta alle case da gioco e neppure può questa esaurirsi sul piano delle loro distanze dai luoghi “sensibili” o dei loro orari di apertura. E’ evidente e innegabile che è ai livelli più alti che nella lotta al gioco d’azzardo vi è sempre stata una forbice troppo ampia tra le intenzioni dichiarate e i provvedimenti adottati ed è sempre mancata – o non si è mai voluta individuare – una vera e propria strategia per risolvere alla radice questo dramma. Siamo di fronte ad una patologia di massa e non si può chiedere ai Sindaci di riparare agli errori dei Governi di ieri e riempire i vuoti e l’assenza del Governo di oggi”. lp/AGIMEG