Berti (cons. Cortona): “Contrasto al Gap, dal Comune nessuna risposta”

“Vi illustro il testo dell’interrogazione sul gioco d’azzardo patologico che ho presentato già dal dicembre 2018 a seguito di una Delibera del 2016 mai attuata e per la quale, a tutt’oggi, non ho ricevuto ancora risposta dal Sindaco o chi per Essa”. Sono le parole di Fabio Berti, consigliere comunale a Cortona, nella provincia di Arezzo. Il consigliere chiede di conoscere: “per quali motivi non abbia intrapreso le specifiche attività per cui è stata impegnata Lei e la sua Giunta con la Delibera n. 108 del 30/11/2016; per quale motivo, sia nell’apposita Commissione Proponente che nel Consiglio Comunale, non siano stati informati i Consiglieri tutti dell’iniziativa della Prefettura di Arezzo del giugno 2018 così da evitare un’ulteriore ed inutile Deliberazione sulla materia”. Questo, premettendo che: “l’ 8/11/2018 su mozione del M5S emendata con proposta del Gruppo PD è stata approvata, all’unanimità, la Delibera 103 tendente ad ottenere “ l’Attivazione di misure volte alla sensibilizzazione al problema del gioco d’azzardo patologico nel territorio Comunale”; già il 14/11/2016 il Partito Democratico presentò una Mozione per “azioni indirizzate al contrasto del gioco d’azzardo” che, dopo ampia discussione venne votata ed approvata all’unanimità con Delibera 108 il 30/11/2016”. E “che dal Protocollo, Albo Pretorio, Web Istituzionale e mezzi di informazione locali, dalla data della Delibera ovvero 30/11/2016 al 28/08/2018, non risulta che la Giunta od Ella abbiano preso provvedimenti od intrapreso azioni aderenti a quanto impostoLe dal Consiglio Comunale con la Delibera in oggetto e come meglio prima elencati ne tantomeno ed esclusivamente l’impegno a Lei esclusivamente delegato e sopra dettagliato; che non risulta che la Polizia Locale abbia effettuato nel periodo dal novembre 2016 ad oggi, attività di Controllo e di Polizia nei Locali autorizzati al gioco ed alla vendita di ticket- lotterie etc ; che in detti locali, per quanto risulta ed evidente nelle rivendite, sono peraltro palesemente assenti le informative previste dalla Legge 8/11/2012 n. 189 già approntate dalla ex USL 8; che unico atto sulla problematica risulta quello della Prefettura di Arezzo del 25/06/2018 – atto comunque non scaturito dalla Delibera in parola né tantomeno che raccoglie le volontà del Consiglio – tendente ad avviare un protocollo d’intesa per una strategia integrata per la prevenzione ed il contrasto del gioco illegale e del Gioco d’Azzardo Patologico, emerso dai Tavoli Interistituzionali per il quale Lei ha espresso, il 28/08/2018 (prot. 31000/18) , l’intenzione di aderire; che anche i contenuti della Delibera n. 103 del 08/11/2018 trovano ormai già applicazione nell’ intervento della Prefettura di Arezzo”. “E’ davvero l’ora di cambiare modo di amministrare e prendersi cura dei Cittadini”, ha aggiunto il consigliere. cdn/AGIMEG