Anche Berlino adotta un distanziometro: in città resteranno 960 slot, il mercato illegale ne controlla già 2mila

Germania, anche Berlino adotta un distanziometro, le sale da gioco dovranno aprire a almeno 500 metri una dall’altra, e non potranno trovarsi a meno di 200 metri dalle scuole, e dai luoghi di aggregazione giovanili. Secondo gli operatori, la norma – che è rimasta in fase di studio per anni, e che è entrata in vigore solo in questi giorni – lascerà in vita appena 120 sale, e ne farà chiudere 496. Già a giugno, il Dipartimento Affari Economici del Senato di Berlino ha respinto il rinnovo di 124 licenze (36 in particolare per l’eccessiva vicinanza alle scuole), le sale in questione dovranno chiudere entro 6 mesi. Gli operatori hanno immediatamente adito le vie legali e hanno contestato i provvedimenti, ma l’Amministrazione ha ottenuto ragione in 101 casi su 154 finora decisi. “In Germania, in media, ci sono 170 slot ogni 100mila abitanti, perché c’è una domanda particolarmente forte” ha commentato Manfred Stoffer, direttore marketing di Gauselmann. “Con questa norma, a Berlino il rapporto scenderà a 25 slot per 100mila abitanti. La domanda di conseguenza si riverserà sull’offerta illegale”. Una previsione che ha condiviso anche Daniel Henzgen, dirigente della Löwen Entertainment, sussidiaria di Novomatic: “Berlino è già adesso una roccaforte del mercato illegale – a Berlino, secondo le stime, ci sono almeno 2mila slot illegali, mentre con le distanze ne resteranno al massimo 960 legali. Questa norma non farà che aumentare il caos”. Henzgen ha detto di condividere pienamente l’obiettivo di tutela dei minori: “La migliore delle soluzioni però è un mercato regolamentato”. Henzgen ha quindi sottolineato che la misura metterà a rischio i livelli occupazionali, il settore dà lavoro a circa 70mila addetti. lp/AGIMEG