Bergamo, 103 Comuni uniti nella lotta alla ludopatia. Bolognini (Ass. Regione Lombardia): “Dal 2018 a oggi stanziati 10,5 milioni di euro”

In Lombardia prosegue la lotta contro la ludopatia, grazie a «Mind the GAP», il progetto promosso dal Distretto Bergamo Est. L’obiettivo dell’iniziativa, che coinvolge 7 ambiti territoriali, per un totale di 103 comuni e un bacino d’utenza di 385 mila abitanti, è definire un modello territoriale omogeneo in ambito preventivo, di cura e contrasto. Per realizzare il progetto sono stati coinvolti diversi partner: sette Ambiti Territoriali (il capofila distrettuale Seriate, Grumello, Val Cavallina, Alto e Basso Sebino, Valle Seriana e Valle Seriana Superiore Val di Scalve), ATS di Bergamo, che svolge un ruolo fondamentale nella lotta alla ludopatia, ASST Bergamo Est, 4 Istituti Scolastici, Ascom Confcommercio Bergamo e Confesercenti Bergamo quali associazioni di rappresentanza dei gestori di locali con apparecchi da gioco, il CSI Bergamo, tre associazioni di Mutuo Auto Aiuto, sei Cooperative Sociali e la Fondazione Angelo Custode di Bergamo. Quattro i filoni per raggiungere l’obiettivo: prevenzione, per definire delle linee guida territoriali, raccordando quanto fatto dai singoli comuni; intercettazione e cura, per definire modalità e strumenti che favoriscano l’individuazione, l’intercettazione precoce e l’aggancio delle persone con problematiche di gioco alla rete dei servizi; contrasto, attraverso la valutazione del Regolamento in vigore in 4 Ambiti Territoriali del Distretto, per adottare un regolamento omogeneo su tutto il Distretto Bergamo Est e strumenti e modalità condivise per lo svolgimento di attività di controllo svolte dalle Forze dell’Ordine; comunicazione, per favorire l’adozione, a livello territoriale, di una comunicazione efficace ai fini preventivi, di contrasto e di cura.
“La Ludopatia è una delle piaghe del nostro tempo. Spesso colpisce fasce di popolazione deboli e vulnerabili e prende forza di fronte alla fragilità economica e a problemi di carattere sociale o abitativo. La Regione è impegnata con decisione a contrastare il fenomeno, sostenendo anche progetti innovativi come ‘Mind the Gap’ che sta già dando risultati incoraggianti”, ha detto l’assessore alle Politiche sociali, abitative e Disabilita’ della Regione Lombardia, Stefano Bolognini. “Il gioco d’azzardo causa elevati costi sociali ed economici per l’intera collettività. Nel 2018 i 68 servizi territoriali per il trattamento di questo tipo di dipendenze hanno preso in carico nella nostra regione 2.773 persone. Sono state erogate prestazioni sanitarie e psico-socio-educative per un controvalore di 1.187.640 euro. In questo quadro, Regione Lombardia ha messo sul piatto azioni di indirizzo e disposizioni chiare e organiche e fondi importanti – ha spiegato Bolognini -. Dal 2018 a oggi abbiamo erogato 10,5 milioni di euro, oltre ai quasi 2 milioni destinati ai progetti realizzati dagli Enti Locali. Con una delibera del 2019 la Regione ha previsto di stanziare ulteriori fondi, per un totale di 1.595.000 euro”. “Il benessere di tutti i nostri cittadini e’ uno dei principi cardine che guida la Giunta – ha detto l’assessore – e questa della lotta al Gioco d’Azzardo e’ una battaglia fondamentale, alla quale Regione Lombardia certo non si sottrae e non si sottrarrà in futuro”. In merito, nello specifico, ai risultati del progetto ‘Mind the Gap – una rete per il Distretto Bergamo est’, Bolognini ha sottolineato come “sono incoraggianti e ci spingono a proseguire con tenacia nella lotta al fenomeno. Sono stati creati percorsi per l’omogeneizzazione dei regolamenti in atto, sono stati avviati percorsi di formazione specifici per gli operatori sociali e di sistema, sono stati consolidati e potenziati i punti di informazione e di orientamento degli sportelli di prossimità, con il coinvolgimento di esperti del settore. Sono anche intraprese azioni integrate di mappatura degli esercizi con newslot e VTL, con attenzione alla distanza dai luoghi sensibili”. lp/AGIMEG