Beppe Grillo (fondatore M5S): nuovo attacco ai Gratta e Vinci

“Come ogni settimana riepiloghiamo cosa ci ha colpito e incuriosito di più in questi sette giorni. E devo dire che come sempre le sorprese non mancano. Siamo partiti alla grande con una informazione che spero possa diventare velocemente la norma. Parlo delle vernici che assorbono lo smog e l’inquinamento – riporta Beppe Grillo sul proprio blog -. Queste di cui abbiamo parlato però fanno addirittura di più. É arrivata poi la notizia che le basi lunari e quelle marziane, non sono più solo pensieri sconnessi e fantasie erotiche degli ingegneri aerospaziali, ma stanno diventando realtà. Di fatto si sta cercando il modo più facile e veloce per realizzarle. Questa è sicuramente il modo più geniale e folle per costruire una base spaziale, ma quando dietro c’è la NASA, tutto è possibile. Sappiamo davvero cosa mangiamo? Cosa c’è nei nostro cibo? I cibi e le bevande che consumiamo quotidianamente, dalla prima colazione alla cena, tutti potrebbero essere contaminati da un mix di tossici pesticidi. Il libro di Saverio Pipitone ci fa da guida per documentarci su quello che arriva nel nostro piatto. E abbiamo parlato nuovamente dei Gratta e Vinci, forse la forma più subdola del gioco d’azzardo. La mancanza di qualsiasi tipo di ascensore sociale ha catapultato milioni di persone nelle braccia di queste truffe legalizzate. Creando di fatto milioni di dipendenti dal gioco, di cui poi noi paghiamo le cure. Di fatto anche la parola “gioco” è un inganno. Il gioco deve tornare ad essere un modo per socializzare. Ecco cosa nascondono i Gratta e Vinci. Poi siamo arrivati della nuova frontiera di Amazon: pagare con la mano. Dovete assolutamente leggere cosa sta per succedere. Quando si parla di diritti e del loro ampliamento, il pensiero vola sempre ad una delle più grandi contraddizioni dei nostri tempi: metà della popolazione non pensa che l’altra metà sia uguale a loro. Parlo di uomini e donne. Quanto ci vorrà all’attuale velocità prima che la differenza di trattamento economico diventi la stessa”. lp/AGIMEG