Bankitalia, nel 2017 da giochi e lotterie entrate a 9,1 miliardi di euro (-3,4%)

Lo scorso anno “sono lievemente diminuite le imposte immobiliari e, in misura più accentuata, le entrate da lotterie e giochi (del 3,4 per cento, a 9,1 miliardi)”. E’ quanto si legge nella relazione annuale della Banca d’Italia relativa al 2017 presentata dal Governatore Ignazio Visco. Nell’appendice alla Relazione si ricorda che la Manovrina dello scorso aprile “ha aumentato dal 17,5 al 19% delle somme giocate le aliquote del prelievo erariale unico per gli apparecchi da divertimento e intrattenimento”, mentre per le VLT “l’aliquota è stata portata dal 5,5 al 6%. Lo stesso DL ha incrementato, a decorrere dal 1° ottobre 2017, le aliquote di tassazione sulle vincite: per il gioco del lotto l’aliquota passa dal 6 all’8% dell’intera vincita; per gli altri giochi dal 6 al 12% della quota di vincita superiore a 500 euro”. Infine “la legge di bilancio 2018 ha introdotto alcune modifiche al regime fiscale delle scommesse sulle gare ippiche”. lp/AGIMEG