Avv. Ripamonti ad Agimeg: “Manovra mette in seria difficoltà il comparto Awp. Gioco non è bancomat della politica, ma settore che dà lavoro a imprese e famiglie”

“Questa Manovra mette in serissima difficoltà gli operatori del comparto Awp. Il problema non è tanto la riduzione del payout, ma l’aumento del Preu e ancor più il costo che i gestori devono sostenere per poter essere competitivi ed acquistare le nuove schede di gioco. In questo modo gli investimenti pregressi non vengono ammortizzati, in quanto gli apparecchi hanno un ciclo di obsolescenza veloce e comportano costi che sono divenuti insostenibili”. E’ quanto ha dichiarato ad Agimeg l’avvocato Marco Ripamonti commentando la Manovra in tema di giochi, soprattutto per quanto concerne il settore degli apparecchi da intrattenimento. “Il settore delle Awp viene continuamente vessato, la politica vede il gioco come un bancomat quando servono coperture, dimostrando che c’è poca conoscenza nel Governo della materia, di un comparto che dà lavoro a moltissima famiglie. Invece il settore è trattato con disvalore e utilizzato esclusivamente per far cassa. L’auspicio – ha proseguito Ripamonti – è che vi sia maggior riguardo nei confronti di un comparto così importante, in termini occupazionali e anche di ricadute erariali. Il settore è molto complesso, attraversato da dinamiche articolate, da equilibri conosciuti bene da chi lo vive tutti i giorni. Quello che spiace è che il settore è stato voluto e regolamentato fortemente agli inizi degli anni 2000, moltissime aziende hanno fatto affidamento investendo e assumendo, ma ora rischia di essere annientato. Non è però questa la ricetta migliore per eliminare i rischi connessi al gioco, al contrario. Il gioco va gestito da persone esperte, ed esperti dovrebbero gestirlo attraverso una corretta legislazione”, ha concluso. cr/AGIMEG