Antiriciclaggio, Zapponini (SGI): “Alle nostre aziende sono richieste verifiche antimafia e dei sistemi di gioco, controllo e monitoraggio”

“Sistema Gioco Italia ha messo al centro della propria politica la sicurezza del gioco che parte dalla lotta all’illegalità. Tanto è stato fatto, ma tanto ancora è da fare. Serve unire le forze con le istituzioni, e il contributo di ciascuno sarà fondamentale”. E’ quanto ha dichiarato Stefano Zapponini, Presidente Sistema Gioco Italia, nel corso del convegno sull’Antiriciclaggio organizzato da Codere. “La circolazione delle informazioni può fare molto per prevenire fenomeni di illegalità, ma oltre a comportamenti illegali il nuovo nemico è rappresentato da soggetti anti-sistema, ovvero quei soggetti che non effettuano segnalazioni in presenza di illegalità, mentre alle aziende aderenti a Sistema Gioco Italia sono richieste verifiche antimafia, verifiche dei sistemi di gioco, controllo e monitoraggio. Secondo i dati dell’UIF da inizio anno ad oggi sono state effettuate 1.075 segnalazioni. Il perimetro internazionale in cui ci stiamo muovendo rappresenta un’ulteriore complessità, ma la IV Direttiva Antiriciclaggio consegna al settore nuovi elementi di forza. Il comparto legale vuole implementare ulteriori comportamenti virtuosi al fine di sviluppare una sempre più forte cultura antiriciclaggio”. cr/AGIMEG